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L’olio di pesce non previene le recidive di fibrillazione atriale


Il trattamento con alte dosi di integratori Omega-3 di prescrizione non ha dimostrato alcun vantaggio rispetto al placebo nel prevenire le recidive di episodi di fibrillazione atriale.

Il trattamento con gli Acidi grassi Omega-3 ha prodotto un aumento dei livelli ematici di Acido Eicosapentaenoico e Acido Docosaesaenoico, ma l'integrazione non ha impedito il ripresentarsi di fibrillazione atriale parossistica.

Quasi il 52% dei pazienti assegnati a prendere capsule di olio di pesce ha sofferto di fibrillazione atriale sintomatica rispetto al 48% di quelli assegnati al placebo ( HR=1.15; p=0.26 ).

In un secondo gruppo, il 50% dei pazienti con fibrillazione atriale persistente che stava assumendo olio di pesce è andato incontro a eventi aritmici rispetto a circa il 33% dei pazienti trattati con placebo ( HR=1.64; p=0.09 ).

In questa popolazione di pazienti con fibrillazione atriale parossistica sintomatica o fibrillazione atriale persistente e nessuna evidenza di malattia cardiaca strutturale, le alte dosi di Acidi grassi Omega-3 di prescrizione, rispetto al placebo, non hanno ridotto gli eventi ricorrenti di fibrillazione atriale.

Lo studio, condotto da Peter Kowey del Jefferson Medical College a Filadelfia ( Stati Uniti ) e colleghi, ha arruolato 663 pazienti ambulatoriali a cui era stata diagnosticata fibrillazione atriale parossistica sintomatica o persistente.
I partecipanti hanno ricevuto prescrizione di Omega-3 ( 8 g/die ) oppure placebo per i primi 7 giorni, Omega-3 ( 4 g/die ) o placebo fino alla settimana 24.

Dopo sei mesi di follow-up, tra i pazienti con fibrillazione atriale parossistica, sono stati documentati 129 casi di fibrillazione atriale sintomatica o flutter atriale nel gruppo placebo e 135 in quelli che assumevano Omega-3 di prescrizione.

Nel gruppo fibrillazione atriale persistente, 18 eventi documentati si sono verificati nel gruppo placebo contro i 32 nel gruppo di prescrizione.

Il profilo degli eventi avversi per i pazienti trattati con placebo e Omega-3 sono risultati simili, con l’interruzione del trattamento a causa di eventi avversi per 16 partecipanti che stavano assumendo placebo e per 12 pazienti trattati con Omega-3 di prescrizione. ( Xagena Medicina )

Fonte: American Heart Association Scientific Sessions, 2010

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